lunedì 15 marzo 2010

fascisti in costa azzurra

Le elezioni regionali francesi sono il termometro dell’Europa. E già qui tutti a dire la sinistra si rialza, il presidentissimo sconfitto. Sveglia belli l’unica vera notizia è che nessuno è andato a votare e di quei pochi che sono andati più del 11% ha votato per Le Pen.

Non c’è un quotidiano italiano che si prenda la briga di spiegare chi e cosa è uscito da queste elezioni. È chiaro che la destra moderata che ha eletto Sarkozy non è andata a votare, in fondo c’era il sole, mentre gli estremisti di destra si sono riorganizzati e prendono spazio, in particolare il Front National guidato dall’ormai più che ottantenne Le Pen.

Che Le Pen sia un fascista è chiaro a tutti, basti sapere che subito dopo la diffusione dei dati delle elezioni si è presentato alla Francia con un bel cartello “No all’Islamismo”, ma più penso a lui e più mi ricordo di un amatissimo membro della coalizione del governo italiano. BORGHEZIO. Non era lui che andava in giro con le magliette contro Maometto. Ma si, ma si è Borghezio quello che ha dato fuoco a un immigrato. Ma si è quello che lavava i sedili del treno dopo che ci si erano seduti degli stranieri. Ma si dai, Borghezio quello che lo hanno ripreso in Francia mentre arringa i fascisti locali su come inserirsi nelle stanze dei bottoni senza sembrare dei “nostalgici fascisti”. Se non ve lo ricordate vi aggiungo qui il video perché ne vale la pena.

Sapete come sono andate le regionali dove Boghezio ha fatto questa sua arringa? La lista si chiama Nissa Rebela e si è presentata in Costa Azzurra, io la semplifico perché la regione in realtà si chiama Provence-Alpes-Côte d'Azur, PACA per gli amici. Questa lista con quella del fascistissimo Le Pen si sono presi più del 23% dei voti, cioè una roba che se glielo dici a Fassino fa in tempo a farci un alleanza.

Sapete che succederà in Italia tra tre settimane? Ci sarà un bel sole primaverile e quindi molti degli operai che votano Pdl andranno a farsi una bella grigliata, mentre i ben organizzati fascisti verdi andranno tutti a votare e i loro candidati si infileranno sempre di più in tutti i consigli regionali. Che meraviglia finalmente avremo un po’ di Costa Azzura anche in Italia.

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