martedì 2 febbraio 2010

Travaglio nichelinese

Nichelino è un caso tutto italiano: il sindaco con la sua coalizione di centro-sinistra raccoglie più del 70% dei voti, ma questo non appiattisce il dibattito politico, anzi esiste una coscienza politica che porta un gruppo di cittadini a interrogarsi sul proprio ruolo. In questo contesto di cittadinanza attiva nasce e si concretizza la collaborazione tra un’associazione, Animo Nichelino, e un comitato spontaneo, Comitato Piazza Rossa.
Questa sinergia diventa reale in una serata a cui partecipano 500 persone, il tutto completamente auto-organizzato e senza cappelli politici. L’ospite è Marco Travaglio, che con il pretesto della presentazione di un libro, uscito 6 mesi fa, intrattiene il pubblico con 45 minuti di monologo. Tantissimi gli applausi e forse ancor più le risate. Il giornalista passa in rassegna tutta l’attualità dalla visita di Berlusconi in Israele alle varie leggi di riforma della giustizia, dal caso D’Addario alle ipotesi di complotto, dalle amicizie internazionali del vostro presidente del consiglio ai controlli di sicurezza a palazzo Grazioli e poi ancora Craxi, lo scudo fiscale, gli “scoop” di Panorama, il movimento viola, la formazione delle liste elettorali e non è mancata qualche frecciatina ai “diversamente concordi” del PD. Il pubblico si diverte e scalpita per avere l’opinione del giornalista sui temi più disparati.
Travaglio si schiera anche sulle prossime elezioni regionali: non andrà a votare perché la linea politica di Pd è la stessa del PDL, esempio illuminante la posizione comune sulla Tav. Dal pubblico si alza la voce di uno spettatore che ricorda la candidatura del Movimento a 5 stelle, i grillini, allora il giornalista riparte affermando il suo completo appoggio a questa lista anzi dichiarando che sarà la sua scelta nel segreto dell’urna. Insomma un voto in meno alla politica tradizionale, ma non un voto perso.La politica locale non si è affacciata in questa serata se non con un cameo dell’assessore comunale alle politiche giovanili, Diego Sarno, che ha fatto un giro in sala prima dell’inizio della serata. Da notare la presenza nel gruppo organizzativo di due giovani consiglieri comunali, Azzolina e Brandolini, entrambi di due schieramenti più a sinistra del PD, uno di questi, nei pochi minuti di presentazione del Comitato, ha lanciato una polemica contro l’amministrazione locale: la mancata costruzione del Centro Giovanile, anche se il comune ha già ricevuto un finanziamento dalla regione per il 50% dei lavori.La serata nel complesso è stata un successo, tanti partecipanti e tutti entusiasti, naturalmente i temi affrontati sono sempre pronti a svoltare sul qualunquismo, infatti il livello culturale è rimasto ben ancorato a battute e macchiette, non bisogna però condannare queste esigenze della società civile. Per parafrasare Travaglio si può dire che ci sono molte persone che odiano Berlusconi, bisogna che vengano informati su quello che fa di sbagliato per il nostro paese, in modo che un sentimento si trasformi in una consapevolezza politica. La manifestazione organizzata da Animo Nichelino e Comitato Piazza Rossa ha iniziato un percorso nichelinese extrapartitico, incentrato sulla creazione di una coscienza politica che parte dal basso e questo merita tutto l’appoggio possibile.

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