domenica 24 gennaio 2010

Karaoke domenicale

Che Berlino sia la città più stimolante per un giovane europeo lo si può considerare un fatto. Come fu Parigi negli anni ’20 e poi Londra nel secondo dopoguerra, la capitale tedesca vive in questi anni un picco di vitalità. Inutile parlarne bisogna andare a farci un giro e scoprire come la caduta del muro ha dato il via a una serie di fenomeni sociali che fanno invidia a tutte le altre capitali europee. Nella mia ultima visita, a ridosso del ventennale della caduta del muro, ho passato una domenica pomeriggio indimenticabile. A Mauerpark, una parco dove è conservato un bel tratto del muro, nel quartiere di Prenzlauer Berg tutte le domeniche c’è un enorme mercato delle pulci. Accanto al mercato qualche centinaia di persone si ritrovano nel primo pomeriggio per il karaoke più divertente che io abbia mai visto. C’è questo ragazzo che con una bicicletta esagerata si carica due casse audio, un mixer e un pc, si piazza in questo anfiteatro e inizia a prendere i nomi di chi vuole cantare cosa. Come in tutti i karaoke di strada ci sono interpreti fantastici e altri comici, ma il tutto è fatto con uno spirito che rende l’atmosfera incredibile.
Famiglie e ragazzi con una birra in mano, si siedono, cantano e battono le mani per un paio di ore. La cosa più inverosimile a gli occhi di un italiano: l’organizzatore non è mandato dal comune, ma fa tutto gratuitamente per il solo gusto di aggregare. Peccato che il tedesco sia un lingua impossibile perché se no ci sarebbe di andarci a vivere in una città così!

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